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Il presidente Luis Abinader si impegna per una Casa della Cultura Dominicana in Italia

Roma 27-05-2024. El Presidente de la República Dominicana Luis Abinader, se compromete con “una Casa de la Cultura Dominicana en Italia.
La fue presentada durante el evento con la comunidad dominicana este 27 de mayo, parte de la visita oficial del presidente de la República Dominicana en Roma. La promotora cultural, periodista y artista dominicana Rita Valenzuela presentó la petición. El presidente Abinader respondió positivamente a esta propuesta, mostrando su apoyo a la iniciativa pero solo para una.

Durante este mismo evento la periodista obtuvo la respuesta positiva a la propuesta del Embajador de la República Dominicana ante Italia Tony Raful Tejada “El presidente Abinader tiene una gran senzibilidad hacia la cultura porque la cultura lo es todo” respondio con entusiasmo el Embajador.

Roma 27-05-2024. Il Presidente della Repubblica Dominicana, Luis Abinader, si impegna per “una Casa della Cultura Dominicana in Italia. La proposta è stata ideata dal Console Generale di Milano Arlene Peña del Orbe, e presentata durante l'evento con la comunità domenicana del 27 maggio, nell'ambito della visita ufficiale del presidente della Repubblica Dominicana a Roma. La promotrice culturale, giornalista e artista dominicana Rita Valenzuela ha presentato la petizione come voce dei dirigenti popolari che hanno sostenuto il Console Generale nelle recenti elezioni, e delle associazioni domenicane in Italia riunite nel movimento culturale Más Cultura.

La richiesta è per la creazione di una Casa della Cultura Domenicana in diverse parti del territorio italiano, a cominciare da Roma. Il presidente Abinader ha risposto positivamente a questa proposta, manifestando il suo sostegno all'iniziativa ma solo ad una.Durante lo stesso evento, il giornalista ha ottenuto una risposta positiva alla proposta dell'Ambasciatore della Repubblica Dominicana in Italia Tony Raful Tejada. “Il Presidente Abinader ha una grande sensibilità nei confronti della cultura perché la cultura è tutto”, ha risposto con entusiasmo l'Ambasciatore.
La Casa della Cultura Dominicana in Italia fungerebbe da centro per la diffusione e la promozione della cultura dominicana, compresi aspetti come la musica, l'arte, la letteratura, la gastronomia e altre tradizioni.

Questo progetto non solo rafforzerebbe i legami culturali tra la Repubblica Dominicana e l'Italia, ma fornirebbe anche un luogo di incontro e sostegno alla comunità domenicana in Italia, facilitando la conservazione e la celebrazione della loro identità culturale. La risposta favorevole del Presidente Abinader alla petizione di Rita Valenzuela sottolinea il suo impegno nella promozione della cultura e nel sostegno ai dominicani all'estero

 

Associazioni promotrici della Casa della Cultura Dominicana in Italia: presidente di Mas Cultura Beatriz Acosta, Unione dell'Arte e del Folklore Dominicano in Italia ( FolkloreArte) Presidente di I am Dominican Here and There Ricardo Antonio Hernandez, Presidente ll Tempo delle Donne Rita Valenzuela, Presidente Asociación APS Quisqueyanos in Napoli Tania Pimentej, Presidente Dominicana Parata in Italia Antonio Fulcar, Presidente Donicris Rosa Basilio, Presidente Las Mariposas RD Europe Johanny Tapia, Presidente Dominican Passion Raquel de la Cruz, Associazione Socioculturale e artistica Destellos de mi tierra RD, Emperatriz Martinez, presidente, Associacion Cultural Bohio presidente Heribe Adriana Reyers, Associazione Sportiva Dilettantistica Domext ASD presidente Osvaldo Jimenez, STILE LIBRE (A D S D) presidente Nurys Yuli, Roots RD presidente Fanny Gomez Mota

Al termine dell'evento è stato intervistato sull'argomento anche il responsabile dell'Ufficio INDEX Italy, Julio Cesar Garden Regalado, il quale ha affermato che “accettare la proposta è molto positivo, la prima potrebbe essere a Roma, essendo la capitale , è molto importante perché rafforza il lavoro che le associazioni stanno facendo per far conoscere la cultura e la storia dominicana, mentre Giovanni Hernandez, responsabile finanziario di INDEX – Italia, ha risposto dicendo: "È stata una buona risposta da parte del presidente alla richiesta". che Rita Valenzuela gli ha proposto come luogo fisico dove i domenicani e gli italiani possano andare per conoscere meglio la cultura dominicana, sarebbe eccellente." La realizzazione di questo progetto dipenderà dalla collaborazione tra i governi di entrambi i paesi e gli organismi culturali dominicani associazioni, nonché la partecipazione attiva della diaspora dominicana in Italia.

L'iniziativa è promossa da associazioni e gruppi culturali di Roma: presidente di ll Tempo delle Donne Rita Valenzuela, presidente di Associazione Sportiva Dilettantistica Domext ASD Osvaldo Jimenez, presidente di Parata Dominicana in Italia Antonio Fulcar, Dominicanos Pura Sepa, presidente di Raíces RD Fanny Gomez Mota, Los Reales de Roma, Los Cerveces, Corro Dom, Comunità Cattolica Domenicana in Roma, Las Guerreras de Fè, Las Ciguas Palmeras e Oltre il Pregiudizio.

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Chiedono la Casa della Cultura Domenicana a Roma

ROMA.-Un gruppo di organizzazioni e dirigenti culturali, composto da domenicani residenti in Italia, ha chiesto al presidente Luis Abinader che la Casa della Cultura Dominicana, promessa durante la sua visita in quella nazione, venga aperta in Roma, capitale di quella nazione, a causa che il luogo non è mai stato specificato. 

I responsabili culturali Rita Valenzuela, Osvaldo Jiménez, Manuel Ortiz Santana, comprendono che Roma è la città ideale per la sede di questa importante opera, dopo aver affermato che potrebbe avere diverse giustificazioni strategiche e culturali che potrebbero avvantaggiare sia la Repubblica Dominicana che l'Italia.

“Roma è l’unica capitale al mondo dove risiedono più di 70 Istituti di Cultura Straniera. In seguito al Grand Tour sorsero le sedi degli Istituti e delle Accademie di molti paesi del mondo con residenze prestigiose e imponenti. 

“È proprio dove la cultura dei popoli vicini e lontani dall’Italia è costantemente rappresentata attraverso biblioteche, congressi, convegni e incontri di accademici stranieri e locali, rappresentazioni teatrali, concerti”. ha dichiarato Rita Valenzuela, che ha presentato la richiesta al Presidente Abinader durante la sua visita in quella nazione.

I promotori culturali sostengono che avere una Casa della Cultura Dominicana a Roma consentirebbe alla Repubblica Dominicana di proiettare e promuovere la sua cultura, storia e tradizioni su un palcoscenico internazionale. 

Un altro vantaggio e vantaggio che i promotori sottolineano è che una Casa della Cultura a Roma potrebbe fungere da finestra per il turismo dominicano, promuovendo il paese come destinazione attraente per gli italiani e gli altri europei che visitano Roma e ciò aiuterebbe anche a rafforzare i legami tra i Repubblica Dominicana e Italia, facilitando lo scambio culturale, educativo e artistico tra i due paesi.

La richiesta arriva dalle organizzazioni Tempo delle Donne, Domext, Yo Soy Domi, Dominicanos de Pura Sepa, Los Reales de Roma, Los Cerveces, Corro Dom, Comunità Cattolica Domenicana di Roma, Las Guerreras de Fè, Las Siguas Palmeras, Oltre il Pregiudizio , Raice RD, i cui gestori organizzano gli eventi più importanti in Italia. Professionisti dominicani come la chef Joayda Herrera, il coreografo Yuddy Moreta, nonché rappresentanti della Chiesa come il Rev. Padre Edwuar Vongales Valdez si sono uniti alla petizione.

“Roma es la única capital del mundo donde residen más de 70 Institutos de Cultura Extranjera. A raíz del Grand Tour, se establecieron las sedes de los Institutos y Academias de muchos países del mundo con residencias prestigiosas e imponentes. 

“Es justamente donde la cultura de los pueblos cercanos y lejanos a Italia está constantemente representada a través de bibliotecas, congresos, convenciones y encuentros de académicos extranjeros y locales, representaciones teatrales, conciertos”. Declaro Rita Valenzuela, quien hizo la petición al presidente Abinader durante su visita a esa nación. 

Los promotores culturales sostienen que tener una Casa de la Cultura Dominicana en Roma, permitiría a la República Dominicana proyectar y promover su cultura, historia y tradiciones en un escenario internacional. 

Otros de los beneficios y avances que señalan los promotores es que una Casa de la Cultura en Roma, podría servir como una ventana al turismo dominicano, promoviendo el país como un destino atractivo para los italianos y otros europeos que visitan Roma y que también ayudaría a fortalecer los lazos entre la República Dominicana e Italia, facilitando el intercambio cultural, educativo y artístico entre ambos países.

La solicitud sale de las organizaciones  ll Tempo delle Donne, DOMEXT, Yo Soy Domi, Dominicano de para Cepa, Los Reales de Roma, Los Cerveces, CoroDom, Comunidad Católica Dominicana en Roma, Las Guerreras de Fè,  Las Siguas Palmeras, Oltre il Pregiudizio, Raice RD, cuyos gestores organizan los eventos más importantes de Italia.

Se unierón a la petición profesionales dominicanos como son La chef Joayda Herrera, la Coreografa Yuddy Moreta , ademas de representates de la Iglesia como son el Rev. Padre Edward González Valdez

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Il Presidente Abinader ha incontrato il Presidente della Repubblica Italiana
Il presidente Luis Abinader ha avuto un'udienza con Papa Francesco

Roma 27/05/2024. Il Presidente Abinader ha incontrato nella Sala Bronzino il Presidente della Repubblica Italiana. Questo evento prevedeva la presentazione delle rispettive delegazioni e una foto ufficiale davanti alle bandiere di entrambi i paesi.

Discussione ufficiale: i due rappresentanti e le loro delegazioni si sono spostati nella Sala degli Arazzi di Lille per iniziare le discussioni ufficiali. Durante queste conversazioni sono stati discussi argomenti di reciproco interesse, rafforzando i rapporti diplomatici e la cooperazione tra i due paesi.

Addio in Sala Bronzino: Per concludere i colloqui, i due Capi di Stato sono tornati nella Sala Bronzino, dove il Presidente Abinader è stato formalmente destituito dalla carica di Capo dello Stato italiano. Dopo aver ricevuto le corrispondenti onorificenze, il presidente Abinader ha lasciato il Palazzo del Quirinale.

Questi tipi di visite ufficiali riguardano le relazioni diplomatiche e incoraggiano la collaborazione in diversi settori come l’economia, la cultura e l’istruzione. Inoltre, forniamo una piattaforma per discutere questioni di interesse comune e sviluppare strategie congiunte per affrontare questioni globali e regionali. La formalità e il protocollo seguiti in questi eventi riflettono il rispetto e la serietà con cui entrambi i paesi apprezzano le loro relazioni bilaterali.

Roma 27-05-2024. Il 27 maggio il presidente della Repubblica Dominicana, Luis Rodolfo Abinader Corona, ha avuto un'udienza con Papa Francesco nel Palazzo Apostolico del Vaticano. L'evento, durato 30 minuti, è stato descritto come cordiale e familiare, poiché erano presenti la moglie del presidente e i suoi tre amici. Secondo il direttore della Sala Stampa vaticana, Matteo Bruni, il dialogo verte su temi di reciproco interesse e sulla presentazione della Chiesa sull'educazione e la carità nella Repubblica Dominicana.

Dopo l'udienza con il Papa, il Presidente Abinader ha incontrato in Segreteria di Stato il Cardinale Segretario di Stato, Pietro Parolin, e Mons. Paul Richard Gallagher, Segreteria per i Rapporti con gli Stati e le Organizzazioni Internazionali. Nel corso di questi "cordiali colloqui", secondo un comunicato della Sala Stampa vaticana, è stata espressa soddisfazione per le buone relazioni bilaterali e l'intenzione di continuare a rafforzarle. È stato evidenziato il coraggioso contributo della Chiesa nel campo educativo e caritativo del Paese.

Inoltre, sono stati discussi temi di interesse comune come la migrazione e la situazione regionale, riaffermando l'impegno reciproco a lavorare per la buona comunità del popolo dominicano.

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